Tempo spazio e architetture Avezzano cento anni o poco più

Giovedì 3 marzo 2016 presso la sala conferenze di Palazzo Torlonia ad Avezzano (Piazza Torlonia 90) è stato presentato il volume Tempo spazio e architetture. Avezzano cento anni o poco più di Simonetta Ciranna e Patrizia Montuori Editoriale Artemide Roma 2015 realizzato con il sostegno della Fondazione Carispaq. Ad aprire i lavori saranno Marco Fanfani Presidente della Fondazione Carispaq Giovanni Di Pangrazio Sindaco di Avezzano Maria Giulia Picchione  Soprintendente SBEAP Abruzzo Paola Inverardi Rettrice Università  degli Studi dell’Aquila Sergio Rotondi Professore di Composizione Architettonica dell’ateneo aquilano. Gli interventi saranno invece di  Giovanni Carbonara Professore Emerito di Restauro Architettonico all’Università  la Sapienza di Roma e Raffaele Giannantonio Professore di Storia dell’Architettura all’Università  di Chieti-Pescara. Concluderà  l’incontro Giuseppe di Pangrazio Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo

Il volume Tempo spazio e architetture. Avezzano cento anni o poco più è strutturato in tre capitoli. I primi due restituiscono il processo di trasformazione della città  dall’abbattimento delle mura alla definitiva cancellazione del nucleo antico e alla costruzione della nuova Avezzano. In particolare il primo capitolo (a cura di Simonetta Ciranna) espone il susseguirsi di decisioni e interventi che avviarono la metamorfosi della città  già  a metà  Ottocento secondo modelli di pianificazione urbana ed edilizia che sottintendevano sia i grandi piani urbanistici ottocenteschi sia i limitati interventi nei piccoli e medi centri italiani. Sulla ricostruzione e in particolare sulla nuova Avezzano si concentra il secondo capitolo (a cura di Patrizia Montuori). Una città  dove ville villini e palazzine vengono a occupare la scacchiera tracciata dall’ingegnere Sebastiano Bultrini nel 1916: una città  asismica tagliata da tracciati di matrice ottocentesca in cui si riflette anche il modello della città  giardino discussa in quegli anni in sede nazionale e internazionale.

Il terzo capitolo (Ciranna-Montuori) chiude il volume con 47 schede selezione dei principali complessi edilizi e spazi urbani sorti in maggioranza dalla ricostruzione post 1915: una lente d’ingrandimento ricca di documenti inediti sul patrimonio architettonico in particolare residenziale. Schede i cui testi in italiano e inglese intendono consentire ” anche attraverso la lettura interattiva riprodotta nell’allegato dvd ” una più ampia conoscenza di una città  di rifondazione: nà© un non luogo nà© una città  generica solo una città  da riscoprire.

 

 

 

 

 

 

 

Simonetta Ciranna architetto insegna Storia dell’Architettura ed è membro del dottorato Recupero progetto e tutela nei contesti insediativi e territoriali di elevato valore ambientale e paesistico dell’Università  dell’Aquila. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Dall’Adriatico al Gran Sasso. Architetture e progetti del nuovo millennio (2010) L’Aquila oltre i terremoti. Costruzioni e ricostruzioni della città  (2011) (curatela con M. Vaquero Pià±eiro); Architettura e città  nell’Ottocento. Percorsi e protagonisti di una storia europea (2011) (con G. Doti e M.L. Neri).

 

Patrizia Montuori è architetto dottore di ricerca in Riqualificazione e Recupero Insediativo (2005 Sapienza Università  di Roma) e docente di Storia dell’Architettura (DICEAA Università  dell’Aquila). La sua attività  scientifica verte sulla storia e il restauro dell’architettura moderna e della città  temi oggetto di pubblicazioni e contributi presentati in convegni nazionali e internazionali. Ha curato il libro LIMA Hıstorıc Center. Analysis and Restoration 2012 (con G. Palmerio e A. Lombardi) e nel 2015 il volume Avezzano la Marsica e il circondario a cento anni dal sisma del 1915. Città  e territori tra cancellazione e reinvenzione (con S. Ciranna).


Tempo spazio e architetture Avezzano cento anni o poco più

L’Aquila 25 febbraio 2016 – Ad aprire i lavori saranno Marco Fanfani Presidente della Fondazione Carispaq Giovanni Di Pangrazio Sindaco di Avezzano Maria Giulia Picchione  Soprintendente SBEAP Abruzzo Paola Inverardi Rettrice Università  degli Studi dell’Aquila Sergio Rotondi Professore di Composizione Architettonica dell’ateneo aquilano. Gli interventi saranno invece di  Giovedì 3 marzo 2016 alle ore 10:30 presso la sala conferenze di Palazzo Torlonia ad Avezzano (Piazza Torlonia 90) presentazione del volume Tempo spazio e architetture. Avezzano cento anni o poco più di Simonetta Ciranna e Patrizia Montuori Editoriale Artemide Roma 2015 realizzato con il sostegno della Fondazione Carispaq.Giovanni Carbonara Professore Emerito di Restauro Architettonico all’Università  la Sapienza di Roma e Raffaele Giannantonio Professore di Storia dell’Architettura all’Università  di Chieti-Pescara. Concluderà  l’incontro Giuseppe di Pangrazio Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo

Il volume Tempo spazio e architetture. Avezzano cento anni o poco più è strutturato in tre capitoli. I primi due restituiscono il processo di trasformazione della città  dall’abbattimento delle mura alla definitiva cancellazione del nucleo antico e alla costruzione della nuova Avezzano. In particolare il primo capitolo (a cura di Simonetta Ciranna) espone il susseguirsi di decisioni e interventi che avviarono la metamorfosi della città  già  a metà  Ottocento secondo modelli di pianificazione urbana ed edilizia che sottintendevano sia i grandi piani urbanistici ottocenteschi sia i limitati interventi nei piccoli e medi centri italiani. Sulla ricostruzione e in particolare sulla nuova Avezzano si concentra il secondo capitolo (a cura di Patrizia Montuori). Una città  dove ville villini e palazzine vengono a occupare la scacchiera tracciata dall’ingegnere Sebastiano Bultrini nel 1916: una città  asismica tagliata da tracciati di matrice ottocentesca in cui si riflette anche il modello della città  giardino discussa in quegli anni in sede nazionale e internazionale.

Il terzo capitolo (Ciranna-Montuori) chiude il volume con 47 schede selezione dei principali complessi edilizi e spazi urbani sorti in maggioranza dalla ricostruzione post 1915: una lente d’ingrandimento ricca di documenti inediti sul patrimonio architettonico in particolare residenziale. Schede i cui testi in italiano e inglese intendono consentire ” anche attraverso la lettura interattiva riprodotta nell’allegato dvd ” una più ampia conoscenza di una città  di rifondazione: nà© un non luogo nà© una città  generica solo una città  da riscoprire.

 

 

 

 

 

 

 

Simonetta Ciranna architetto insegna Storia dell’Architettura ed è membro del dottorato Recupero progetto e tutela nei contesti insediativi e territoriali di elevato valore ambientale e paesistico dell’Università  dell’Aquila. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Dall’Adriatico al Gran Sasso. Architetture e progetti del nuovo millennio (2010) L’Aquila oltre i terremoti. Costruzioni e ricostruzioni della città  (2011) (curatela con M. Vaquero Pià±eiro); Architettura e città  nell’Ottocento. Percorsi e protagonisti di una storia europea (2011) (con G. Doti e M.L. Neri).

 

Patrizia Montuori è architetto dottore di ricerca in Riqualificazione e Recupero Insediativo (2005 Sapienza Università  di Roma) e docente di Storia dell’Architettura (DICEAA Università  dell’Aquila). La sua attività  scientifica verte sulla storia e il restauro dell’architettura moderna e della città  temi oggetto di pubblicazioni e contributi presentati in convegni nazionali e internazionali. Ha curato il libro LIMA Hıstorıc Center. Analysis and Restoration 2012 (con G. Palmerio e A. Lombardi) e nel 2015 il volume Avezzano la Marsica e il circondario a cento anni dal sisma del 1915. Città  e territori tra cancellazione e reinvenzione (con S. Ciranna).