Perdonanza e Perdono tra medioevo e realtà

Si svolgerà domenica 27 agosto a partire dalle ore 17.00 presso Palazzetto dei Nobili all’Aquila il convegno Perdonanza e Perdono: tra medioevo e realtà. Organizzato dalla Fondazione Carispaq in collaborazione con l’associazione Uniamo il Mondo nell’ambito della 723° Perdonanza Celestiniana l’incontro sarà un dialogo tra esperti e giuristi sul senso del Perdono inteso come grazia ed indulto ma anche ruolo della pena nella storia giudiziaria del nostro Paese dal medioevo appunto ai giorni attuali.
Sarà il Prof. Enrico Cavalli politologo già docente a contratto di Storia Economica all’Università dell’Aquila e insegnante di Scuola secondaria superiore ad aprire l’incontro con una relazione sul tema dei Fattori ecclesiastici di conurbazione Aquilana inseriti nella tradizione celestiniana fino ai nostri giorni; seguirà poi il Prof. Fabrizio Marinelli ordinario di diritto privato nell’Università dell’Aquila e consigliere di amministrazione della Fondazione Carispaq che parlerà dell’influenza di Cesare Beccaria sull’illuminismo meridionale e dei suoi seguaci abruzzesi come l’aquilano Giacinto Dragonetti autore dell’opera Delle virtù e dei premi e lo scannese Antonio Silla che firma Il diritto di punire. Sarà poi la volta del Prof. Fabrizio Politi ordinario di diritto costituzionale presso l’ateneo aquilano dove insegna diritto pubblico e diritto dell’Unione europea e Presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq che relazionerà sui principi costituzionali in tema di processo penale del ruolo della pena e della presunzione di innocenza. La chiusura sarà affidata al giudice Romolo Como alla sua prima uscita pubblica dopo il recente pensionamento con una carriera passata tra le aule del Palazzo di Giustizia aquilano occupandosi di vicende note come quella legata allo scandalo dei fondi Pop una tempesta che sconvolse l’intera giunta regionale dei casi Perruzza e Parolisi fino alle inchieste sulla discarica di Bussi e sulla Commissione Grandi Rischi. Como concluderà con una riflessione sul tema del Perdono alla luce dei fatti giudiziari attuali legati in particolare alle vicende post sisma dell’Aquila.