Fondazione Carispaq riaperta la Chiesa di Madonna Fore

Con la benedizione e le parole di augurio dell’Arcivescovo dell’Aquila Monsignor Giuseppe Molinari è stata riaperta oggi al culto la Chiesa della Madonna Fore nel bosco di San Giuliano all’Aquila. Una cerimonia semplice e suggestiva seguita oltre che da numerose autorità  anche da tantissimi aquilani che hanno percorso il sentiero che conduce alla piccola chiesa per vederla di nuovo aperta e fruibile. Un piccolo gioiello d’arte gravemente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009 tornato a nuova vita grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila che ha stanziato la somma di Duecentodiecimila euro . La chiesa della Madonna Forespiega il Presidente Roberto Marottaè uno dei luoghi a cui noi aquilani siamo più legati. Un legame di affetto profondo che si fonda anche sulla bellezza che il posto nel suo insieme offre agli occhi e all’anima. Un piccolo gioiello del nostro patrimonio culturale inserito in un ambiente naturale ancora intatto che si offre al visitatore in una  sintesi  perfetta di arte e natura. Non è stato un intervento semplice perchà© ogni fase del recupero di questo edificio sacro ha richiesto impegno dedizione e soprattutto la necessaria sinergia tra gli enti; un unione di intenti che ha permesso di superare ogni ostacolo e di arrivare in pochi mesi alla riconsegna di un edificio sacro molto caro alla comunità  aquilana ai fedeli e ai tanti turisti che scelgono questi luoghi. La  riapertura della Chiesa della Madonna Fore è un altro fondamentale tassello che la Fondazione Carispaq aggiunge al progetto di rinascita del patrimonio culturale aquilano in un più ampio disegno di una sua adeguata valorizzazione e promozione turistica. Per Gianni Letta che ha presenziato alla cerimonia di riapertura Madonna Fore è un simbolo dell’aquilanità  e dopo questa giornata  – ha detto ” diventerà  anche la protettrice della seconda fase della ricostruzione. Sono molto legato a questa chiesa oggi l’ho trovata più bella di come la ricordavo e per questo ringrazio di cuore il Presidente della Fondazione Carispaq Roberto Marotta.

L’intervento realizzato sulla Chiesa delle Madonna Fore ha avuto come obiettivo principale il recupero funzionale e l’adeguamento sismico dell’edificio. Obiettivo che si è concretizzato nella sostituzione dei vecchi sistemi antisismici con altri all’avanguardia con la sarcitura di tutte le lesioni provocate dal sisma con la tecnica di cuci e scuci con mattoni pieni con il restauro dei decori interni in legno tra cui il bel soffitto a cassettoni e la pulitura di tutti i materiali lapidei.

La Chiesa della Madonna Fore ovvero fuori  le mura della città  ” spiega il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo Fabrizio Magani –  è per molti motivi uno dei luoghi simbolo per la comunità  aquilana.  Un luogo che a buon ragione la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila ha voluto recuperare e restituire alla collettività . Un intervento giunto a conclusione grazie anche all’impegno di quanti all’interno dell’amministrazione dei beni culturali in Abruzzo e all’Aquila in particolare ogni giorno si dedicano con passione e coinvolgimento al duro lavoro della ricostruzione di un patrimonio culturale vasto e gravemente  danneggiato dal terremoto del 6 aprile 2009. Come lo era la Chiesa della Madonna Fore che oggi torna a nuova vita e ad essere ancora baluardo e sentinella di un territorio unico ed irripetibile.  

Luogo molto caro agli aquilani e meta di suggestive escursioni naturalistiche la Chiesa della Madonna Fore dedicata alla Madonna dell’Addolorata  di proprietà  dell’omonima Confraternita è un edificio ad aula unica dall’impianto medievale ma ricostruito nel corso dei secoli fino alla sistemazione settecentesca che è quella giunta fino a noi. Conserva alcuni oggetti d’arte importanti come una grande tela del pittore veneziano Vincenzo Damini risalente al XVIII secolo e dedicata alla Madonna dei Sette Dolori.