Fondazione Carispaq e ANFI Abruzzo rinnovano la convenzione per sostenere il lavoro degli uffici giudiziari all’Aquila

L’Aquila 24 luglio 2020 – E’ stato presentato giovedì 23 luglio il rinnovo del protocollo d’intesa tra ANFI ABRUZZO e FONDAZIONE CARISPAQ per permettere ai finanzieri in pensione di contribuire al lavoro della corte penale dell’Aquila.
Alla conferenza stampa erano presenti anche la Presidente de Tribunale dell’Aquila Fabrizia Francabandera e il Presidente della Corte d’Apello Penale dell’Aquila Aldo Manfredi, alla presenza del Colonnello Gabriele Nastasi Comandante Provinciale Della Finanza.
In base al rinnovo della convenzione, infatti, si possono dotare gli uffici giudiziari della provincia dell’Aquila di un aiuto, in termini volontaristici, andando a colmare un vuoto organizzativo di cui queste strutture soffrono da troppo tempo. Una formula che ha preso il via proprio dalla Corte d’Appello dell’Aquila a gennaio 2019, martedì la stessa convenzione è stata firmata con la Procura di Avezzano, è stata subito ripresa da altre procure e Corti d’Appello italiane
“La Fondazione Carispaq – ha dichiarato il Presidente Domenico Taglieri – ha inteso sostenere questo progetto supportando l’ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia)perché esso risponde ad una precisa ed urgente esigenza della giustizia italiana. In base al rinnovo della convenzione presentata oggi, infatti, si possono dotare gli uffici giudiziari della provincia dell’Aquila di un aiuto, in termini volontaristici, andando a colmare un vuoto organizzativo di cui queste strutture soffrono da troppo tempo. Così in attesa che arrivino, attraverso concorsi pubblici, forze nuove e giovani, la fondazione sostiene le fiamme gialle in pensione che si sono messe a disposizione della giustizia in Abruzzo. Inutile dire che questa formula che ha preso il via proprio dalla Corte d’Appello dell’Aquila a gennaio 2019, martedì la stessa convenzione è stata firmata con la Procura di Avezzano, è stata subito ripresa da altre procure e Corti d’Appello italiane. Stanno infatti lavorando su progetti simili a Civitavecchia e ad Ancona, mentre la Corte d’Appello di Napoli qualche giorno fa ha sottoscritto un’analoga convenzione. In questo caso – ha concluso Taglieri – la nostra provincia ha fatto da apripista in un settore fondamentale per la vita del nostro Paese e possiamo parlare a buon diritto di un modello Abruzzo e L’Aquila”.