Festival “Nell’ Aterno scorre Musica”

E’ stato presentato questa mattina presso il Convento di Santa Chiara all’Aquila il festival Nell’Aterno scorre Musica a cura della pianista aquilana Sara Cecala con il sostegno della Fondazione Carispaq. Dopo lo spettacolo dedicato alla figura femminile del 1 settembre scorso inserito Perdonanza Celestiniana 2017 – Aspettando il Jazz la programmazione musicale del Festival riprende con tre concerti in calendario a partire dall’esibizione dei Taraf de Gadjo dedicata alla musica gyspy e al repertorio klezmer fissata per sabato 21 ottobre alle ore 18.00 nella antica biblioteca del Convento di Santa Chiara (borgo Rivera). Si prosegue l’11 novembre alle 17.30 con il Pop in chiave Jazz nella rivisitazione moderna del cantautorato internazionale della band di Daniele Fratini previsto al MuNDA (Museo Nazionale d’Abruzzo); per concludere il programma con l’evento speciale di venerdì 15 dicembre ore 18.00 al Palazzo di Giustizia di città con un omaggio alla canzone colta napoletana del quartetto Caruso/Santoro/Adovasio/Ciccone.
La rassegna giunta alla XI edizione è nata come viaggio itinerante nei piccoli borghi dell’aquilano per rivitalizzare il legame identitario ed indissolubile tra il contado e la città e promuovere il connubio tra la natura e le arti musicali tra il fiume Aterno le cui acque uniscono virtualmente gli abitanti di Montereale ai popoli subequani e la storia del nostro adorato capoluogo. “Quest’anno – spiega la curatrice Sara Cecala – diversamente dal passato tutte le iniziative artistiche hanno come palcoscenico L’Aquila e i suoi tesori architettonici quelli nati dopo il sisma ( l’Auditorium del Parco del Castello ed il MuNDA ) quelli restituiti alla collettività grazie agli interventi di restauro come il Convento dei Santi Francesco e Chiara al riguardo alle ore 17.00 del 21 ottobre è prevista una visita gratuita al complesso monastico quelli simbolo della cultura della legalità come il Palazzo di Giustizia che all’uopo aprirà le porte ai suoi concittadini a suggellare il sentimento di fiducia nelle istituzioni e nel diritto troppo sovente affievolito da ritenersi viceversa essenziale nel processo di ricostruzione materiale e morale del territorio tutto. Abbiamo cercato di aprire dei luoghi simbolo dunque per grazie alla disponibilità di tanti che voglio ringraziare – conclude Cecala – i frati cappuccini in particolare al Padre Provinciale Nicola Galasso e a Padre Bruno Cipriani superiore del Convento il dott. Mauro Congeduti e la Soprintendente dott.ssa Lucia Arbace del Museo Nazionale d’Abruzzo il presidente del Tribunale dott. Ciro Riviezzo e la presidente della Corte d’Appello dott.ssa Fabrizia Ida Francabandera il presidente del mio ordine professionale perché sono anche un avvocato l’ avv. Carlo Peretti ed infine il presidente della Fondazione Carispaq dott. Marco Fanfani per aver sostenuto anche questa edizione del festival. Rinnovo un caloroso invito agli aquilani e ai residenti nelle frazioni e a tutti coloro che vorranno recarsi all’Aquila per partecipare agli eventi vi aspettiamo numerosi”.