Presentazione di “Caterina della Notte” di Sabina MInardi

COMUNICATO STAMPA ” INVITO
Sabina Minardi protagonista dell’ultimo appuntamento di Scrittori al Centro
L’ Aquila 13 gennaio 2018 ore 18.00 ” Palazzetto dei Nobili Piazza Santa Margherita
L’Aquila 10 gennaio 2018 – E’ ancora la storia il filo conduttore dell’ultimo appuntamento della rassegna Scrittori al Centro a cura di Greta Salve organizzata dalla Fondazione Carispaq.
Protagoniste sabato prossimo 13 gennaio alle 18.00 a Palazzetto dei Nobili all’Aquila la giornalista e scrittrice Sabina Minardi e una figura carismatica e suggestiva come quella di Santa Caterina da Siena il personaggio intorno al quale si snoda la vicenda del romanzo Caterina della notte. La narrazione si svolge tra passato e presente tra una donna di oggi in cerca di risposte e una santa di ieri che tentò di cambiare il suo mondo con un manoscritto misterioso che intreccerà le loro vite.
Caterina della notte è il primo romanzo storico dedicato a Santa Caterina da Siena un personaggio amato e controverso qui osservato in una prospettiva inedita che annoda il passato al presente ripercorre i fasti e le oscurità della Siena del 1380 riporta alla luce
l’intensità spirituale di una Santa dottore della Chiesa. Il suo ardore di carità la sua pietà il suo zelo apostolico fanno spesso da contraltare ai dubbi all’altra protagonista moderna al suo disperato bisogno di felicità . Ma fanno da guida anche a Catherine trascinata da Londra a Siena proprio dalla Santa quasi invitata a prendere possesso di un passato sepolto in attesa. Alternando l’italiano antico a una prosa vitale svelta poeticissima Sabina Minardi regala un affresco vasto e vivo della Siena del quattordicesimo secolo alternando luci e lutti anime sante e anime dannate cori angelici e cori penitenti.
Su tutto la voce di Santa Caterina si leva forte coraggiosa moderna.
La scheda del libro
Catherine ha quarant’anni e un forte senso di vuoto dentro. Forse per colpa di David l’uomo che ha accanto ma che da tempo non sente più vicino; o forse è la convivenza con il padre ” da sempre per lei madre e padre insieme ” che è diventata troppo ingombrante. Per questo il giorno in cui le viene recapitato un manoscritto sulla scrivania dell’ufficio Catherine si lascia completamente travolgere dalla lettura. Quella che scorre tra le pagine è una storia antica ambientata nella Siena dov’è nata ma che non ha mai più visto. Ed è scritta in italiano la lingua madre di cui serba un ricordo sfocato. Protagonista una santa che porta il suo nome Caterina.
A narrare è una donna che nel 1380 vive nello Spedale di Santa Maria della Scala luogo di cura dei malati e di assistenza per i gettatelli rifugio di viandanti e pellegrini lungo la Via Francigena. Un ospedale sorto intorno all’anno Mille crocevia di culture diverse ed emblema di convivenza tra laici e religiosi tra ricchi poveri artisti gente in cammino: uomini e donne che deviano dalla loro strada in cerca di sà©. In quel luogo straripante di vita la donna è costretta a non vedere mai la luce del giorno per una colpa segreta che porta fin dalla nascita.
Tra quelle pagine oscure e appassionanti Catherine trova qualcosa che la spinge verso la sua città natale e verso la madre morta quando lei era bambina e della quale nessuno parla mai. Seguendo il racconto di Giovanna quelle vite così lontane si fanno sempre più vicine. E scoprendo il segreto che lega Giovanna allo Spedale e a santa Caterina Catherine riuscirà a svelare i misteri del suo passato e a ritrovare se stessa.
SABINA MINARDI è nata a Catania e vive a Roma. Caposervizio del settimanale L’Espresso scrive di cultura e società e cura la sezione Visioni. ËœBookmarks’ è il suo blog sui libri. Sposata ha due figlie.