Con la presentazione del volume Fondazione Carispaq 1992 – 2012 venti anni al servizio del territorio la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila ha voluto ricordare questi primi due decenni di lavoro ed impegno a favore dello sviluppo socio economico del territorio. Alla presenza delle massime autorità civili ed ecclesiastiche il Presidente Marco Fanfani e il Segretario Generale David Iagnemma hanno ripercorso il cammino fatto elencando dati e progetti sostenuti. Nata, come tutte le fondazioni di origine bancaria italiane, nel 1992 per effetto della riforma del sistema bancario introdotta dalla Legge Amato (L.218/90), la Fondazione Carispaq persegue i propri scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico con particolare attenzione ai problemi dell’economia montana e delle aree interne. In questo senso dal 1992 al 2012 sono state deliberate erogazioni a sostegno dello sviluppo del territorio della provincia aquilana per circa 23 milioni di euro nei diversi settori di intervento: Arte, attività e beni culturali; Sviluppo locale; Ricerca Scientifica e tecnologica; Salute Pubblica fino al 2009; Crescita e formazione giovanile e Volontariato, Filantropia e beneficenza. L’evoluzione del patrimonio ha fatto registrare una significativa crescita, passando dai 53 milioni di euro del 1993, ai 138 milioni di euro al 31 dicembre 2012. Importanti per il territorio anche i progetti sostenuti che hanno riguardato: la valorizzazione e promozione di beni culturali di grande interesse per l’identità e la storia delle comunità , lo sviluppo del territorio di riferimento attraverso la valorizzazione delle tante identità che alimentano il senso di appartenenza e coesione sociale, il sostegno all’Università e alla ricerca scientifica attraverso l’erogazione di borse di studio e di fondi destinati a programmi di studio; infine, ma non ultimo, il supporto dato al mondo del volontariato inteso come fattore indispensabile per il mantenimento di un sano sistema sociale. Poi il lavoro svolto dalla Fondazione Carispaq a sostegno del territorio colpito dal sisma, sia come coordinatrice delle risorse raccolte dalle fondazioni di origine bancaria italiane, 6 milioni di euro, attraverso un’azione di sistema promossa dall’ ACRI (Associazione delle Fondazioni e Casse di Risparmio); sia con interventi diretti tesi al recupero di alcuni tra i più significativi monumenti dell’Aquila. Un lavoro impegnativo ma utile che, nel corso di questi venti anni, ha cambiato la percezione della comunità verso l’istituzione caricandola di aspettative ed attese.