Fondazione Carispaq e ACRI a sostegno delle istituzioni culturali aquilane colpite dal sisma del 2009

Tra i primi interventi post sistema attuati con il fondo raccolto dalle fondazioni di origine bancaria italiane tramite l’azione di sistema promossa dall’ACRI, c’è quello a sostegno delle istituzioni culturali che per la loro storia e il loro impegno hanno contribuito a creare l’identità dell’Aquila.
Con i fondi della raccolta ACRI, è stato scongiurato il rischio di interruzione della loro attività che avrebbe significato un loro irreversibile declino e si è garantito alla comunità una continuità di offerta culturale ancora più importante dopo che il sisma, aveva cancellato insieme alla città, anche i luoghi e i momenti delle relazioni e della socialità.
Il sostegno al Teatro stabile d’Abruzzo, all’istituzione sinfonica abruzzese, all’associazione teatrale abruzzese e molisana, alla società dei concerti bonaventura barattelli, all’associazione teatro stabile d’innovazione L’Uovo ed ai Solisti aquilani ha significato la ripresa di una, seppur in parte, normalità della vita cittadina bruscamente interrotta la notte del 6 aprile 2009.
Insieme all’attenzione rivolta al mondo della cultura c’è stata anche quella verso il già fragile sistema economico del territorio che rischiava di essere annullato dalla catastrofe. L’intervento ha così favorito l’accesso al credito di artigiani, commercianti, agricoltori e piccole industrie che messe in condizione di avere immediatamente i fondi necessari per riavviare l’attività interrotta dal sisma, hanno potuto riprendere il lavoro per se e i loro dipendenti.